Elenco dei post etichettati come innaffiatura
Postato il 13 ottobre, 2010 da maurigiusi
Si distinguono due varietà principali di broccolo a seconda che l’infiorescenza sia compatta o suddivisa in vari rami. Sopporta bene il freddo anche se preferisce climi miti, non necessita di particolari cure, se non un trapianto a distanza di 50 cm circa delle nuove piantine e di un’innaffiatura costante nel primo periodo di crescita.
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Postato il 6 ottobre, 2010 da maurigiusi
Il cavolfiore si adatta al freddo, ma cresce meglio in un clima mite e teme la siccità. Va seminato da maggio a luglio in dimore profonde un centimetro e trapiantato circa un mese dopo avendo cura di mantenere la distanza di circa 50 cm tra le piantine. La coltivazione nella stessa area deve seguire un […]
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Postato il 10 agosto, 2010 da maurigiusi
Le diverse varietà permettono di utilizzare il cetriolo per insalate o conserve sottaceto. Il clima migliore per questa pianta è temperato caldo con terreno ben concimato, umido ma senza ristagni. A fine inverno la semina avviene in cassetta con successiva messa a dimora a distanza di un mese, all’inizio dell’estate avviene nell’orto a pochi cm […]
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Postato il 5 agosto, 2009 da maurigiusi
L’innaffiamento a goccia offre molti vantaggi soprattutto nelle zone con maggior siccità. Si tratta di installare reti di condutture che instillino l’acqua goccia a goccia alla base delle piante con una frequenza precisa. In questo modo si crea uno strato di terreno umido attorno alle radici. In pratica è possibile stendere una tubatura lungo l’aiola, […]
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Postato il 29 luglio, 2009 da maurigiusi
Innaffiatura: l’evaporazione a luglio è elevata, quindi si rende necessario innaffiare tutti i giorni soprattutto le nuove semine e i trapianti. Protezione: contro la grandine sono utili reti protettive stese su supporti conficcati nel terreno. Disinfestazione: per avere prodotti sani le erbe infestanti vanno tolte manualmente man mano si presentano senza usare prodotti chimici che […]
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Postato il 22 luglio, 2009 da maurigiusi
Per una buona innaffiatura dell’orto, non tutta l’acqua piovana va raccolta. Generalmente la prima pioggia dopo un lungo periodo di siccità è carica di polveri e particelle inquinanti, quindi meglio lasciarla scorrere. Quando l’aria è stata ripulita dal primo acquazzone, invece, si può procedere alla raccolta usando contenitori capienti, bidoni e cisterne direttamente esposti alla […]
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Postato il 20 luglio, 2009 da maurigiusi
Per innaffiare l’orto l’acqua migliore è quella piovana perchè offre notevoli vantaggi: ha una temperatura ideale per le piante; è dolce, cioè ha uno scarso contenuto di calcare, dannoso per le piante; permette un risparmio economico non indifferente.
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Postato il 17 luglio, 2009 da maurigiusi
Non tutte le piante dell’orto necessitano della stessa quantità d’acqua. Ecco alcune differenze: molta acqua: cavolfiori, cavolo cinese, sedano, rape, lattuga, carote, porri, pomodori, prugne; acqua in quantità moderata: cicoria, fagioli, cavoli verde, cetrioli, cavoli rapa, cipolle, cavoli di bruxelles, ravanelli, mele, pere, ciliegi;
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